“Sono diventato un vecchietto e anno dopo anno ci sono ragazzi sempre più giovani che si scontrano con me – sorride Francesco – Non è stato semplice gestire la tensione tra batteria e finale, spesso mi sono chiesto se ce l’avrei fatta: in acqua il mio corpo sapeva esattamente cosa fare, è innegabile che il livello del nuoto paralimpico sta innalzandosi”.
Verso Parigi 2024. “Sarà un anno con grandi novità per me, a cominciare dall’arrivo a fine novembre di mio figlio Daniele pochi mesi dopo il matrimonio con Camilla. Daniele stravolgerà la mia vita ma la famiglia, nell’ottica dei miei risultati, è fondamentale. Ricordo mio padre che a 3 anni mi gettò in acqua: con il passare del tempo, ho capito che quel gesto fu importante perché il nuoto sarebbe stato decisivo per il mio sviluppo”.
Sabato 23 settembre Francesco Bocciardo sarà alla Sciorba per la terza edizione dello SportAbility day. “Sarà una giornata in cui si potranno provare numerosi sport e si potranno conoscere grandissimi campioni. Invito tutte le famiglie di persone con disabilità a portare i loro figli perché sarà un’ottima occasione per scoprire lo sport: io li aspetto per fare un tuffo insieme”