
Viviana Bottaro però non si è mai arresa, nemmeno quando ha smesso di crederci. Non certo per mancanza di fiducia nei propri mezzi, ma nel giudizio del comitato Olimpico che ha aspettato la seconda rassegna nel Sol Levante per far risplendere la sua disciplina sotto i Cinque Cerchi. E così Viviana ha continuato a dare il massimo nonostante non ritenesse plausibile il definitivo coronamento del suo sogno e dei suoi allori. Ma appena dal CEO è arrivato l’inaspettato OK, è andata a prendersi e riprendersi ciò che le spettava da tempo: ci si è messa persino la Pandemia tra lei e questo traguardo, un tremendo infortunio con 6 mesi di clinica e due operazioni, e la riabilitazione che l’ha portata a gareggiare per miracolo, ma infine praticamente solo la padrona di casa Kiyou Shimizu le ha impedito di rendere più cangianti le tonalità del suo bronzo.
Ora se l’intera avventura in Giappone è stata una megaciliegiona su una torta che comprendeva già nel Kata un argento Mondiale a squadre, Parigi 2012, 7 bronzi iridiati tra il 2010 e il 2018, 19 podi e 3 ori Europei, il bronzo è una glassa che ha ricoperto tutta la prelibatezza di un sapore unico e il suo passaggio dal cuore del Tatami al suo orlo è un po’ la conferma che per il dessert c’è sempre spazio e che Viviana Bottaro ha ancora fame. Diventerà infatti, come ha annunciato sui social, tecnico delle Fiamme Oro:
“Sarebbe scontato scrivere ciò che è stato per me il karate fino ad ora… sarebbe scontato dire che grazie a questa meravigliosa disciplina ho potuto incontrare persone speciali, vivere esperienze indimenticabili e provare emozioni di ogni genere.
Eppure scontato, tutto questo, non lo è affatto.
18 anni di Nazionale Senior alle spalle mi riempiono il cuore di orgoglio e gratitudine.
Da quest’anno avrò un altro ruolo, e questo è possibile grazie al mio Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro che ha sempre creduto in me come atleta prima e come tecnico ora, ma soprattutto come persona.
Alla Nazionale Italiana dico ‘GRAZIE’ perché ho vissuto qualcosa di così grande che non entrava nemmeno nei miei sogni.
E penso che tutto questo vissuto sia giusto trasferirlo ai ragazzi di oggi che sono il futuro di domani.
GRAZIE karate.. per aver preso la mia mano e accompagnata… e ancora lo farai”
E allora Grazie Viviana per tutto ciò che hai dato e continuerai a dare. Perché ormai sei un esempio, è qualcosa di scritto nelle eterne gloriose pagine dello Sport, non ti puoi più riprendere la firma sulle tue imprese, e come tutti gli esempi continueresti a dare anche senza più fare nulla. E grazie perché continuare invece a dare tutto ciò che potrai, così come tante volte hai fatto anche lontana dal Tatami. Perché Stelle nello Sport sa bene quanto spesso ti sei fatta Testimonial del tuo meraviglioso Sport, nelle Scuole e alle Feste del Porto Antico.
Claudio racconta Viviana: Atleta-Tecnico, un binomio eccezionale!
Per 4 volte sul Podio delle Atleti Liguri dell’Anno, 3 da Big e una da Junior, genitori a parte, nessuno ti ha visto crescere come Demetrio Albertini del CSKA di Nervi, Centro di Specializzazione Karate Agonistico, ma anche a Stelle abbiamo seguito questa torta che hai predisposto sin dai primi piani e ci apprestiamo ora a vedere cosa sarai ancora capace di approntare, che non solo l’hai rifinita nei dettagli e l’hai condotta sin sopra il soffitto, hanno dovuto sfondare il limite Olimpico per darle adeguato spazio. La mega ciliegiona ora risplende come un rubino. Il cammino in realtà non è stato per niente molle come suggerisce la metafora, e tutte le dolcezze che ha distribuito non le ha regalate, si è dovute conquistarle una mossa dopo l’altra, come una scalata verso l’orizzonte più impervio. Ora però c’è almeno una via maestra verso tale cima, tracciata da chi è stata allieva, Campionessa e ora, giustamente, Maestra. Viviana Bottaro ha fatto Strada e Scuola, e continuerà a farla.
Federico Burlando
https://www.liguriasport.com/2020/03/04/viviana-bottaro-a-360-gradi-tutto-sullazzurra-genovese-qualificata-per-tokyo-2020/