La grande campionessa jesina ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni, partendo proprio dal tema della cura di se stessi: “Oggi è una giornata importante, dedicata allo sport e ai ragazzi. Ne vedo tantissimi. Ognuno ha un proprio modo di prendersi cura di sé. Fare sport è un modo per prendersi cura di sé. Nella mia vita l’ho fatto per tanti anni, facendo sport anche a livelli alti, quindi stando attenta a quello che mangiavo a quanto mi allenavo a quante ore dormivo. Adesso continuo a farlo, lo sport ti insegna a farlo, a prenderti cura della vita in generale. Lo faccio anche per i miei figli”.
Una grande carriera, tutti ricordano la doppietta a Londra nel Fioretto. Come si fa a mantenere elevata la concentrazione tra una gara e l’altra dopo un risultato così importante?
“Londra era la prima Olimpiade, io sono arrivata quasi incosciente, presa da tutta la magia olimpica. Poi dopo Londra ho festeggiato questo successo. Ho avuto bisogno di trovare nuovi stimoli, ma si trovano. Se c’è voglia di continuare, ogni gara è a sé, ogni volta è una cosa nuova. Ho trovato sempre nuovi stimoli. Poi sono arrivati i figli e loro sono uno stimoli”.
Il messaggio per i giovani sportivi di oggi.
“Ai giovani sportivi dico di fare sport, di fare sacrifici, di allenarsi, di avere un obiettivo. Lo sport è importante, così come lo è la scuola. Poi si può diventare campioni come no. L’importante è fare fatica e avere un obiettivo in cui credere”.
Genova ospiterà gli Europei di Scherma nel 2025, un grande sogno che diventa realtà per la nostra città.
“Si, è bellissimo, sono felicissima. Sempre più città italiane stanno ospitando prove importanti di scherma. È un peccato non averne fatte e non poterne fare. In Italia c’è un gran tifo, gareggiare in casa è sempre magico, sempre bello. I ragazzi faranno il meglio”.
Qual è il segreto della tua città che ha dato il via a straordinari atleti? C’è qualcosa che fa la differenza?
“A Jesi c’è una buonissima scuola fondata dal maestro Ezio Triccoli che ha imparato la scherma nei campi di concentramento, è stato salvato dalla scherma e ha aperto poi la sua palestra a Jesi. Ha fatto lezioni a grandi campioni come Stefano Cerioni. Giovanna Trillini, Valentina Vezzali. Poi in un centro in cui si concentrano questi campioni l’emulazione è normale che ti porta ad allenarti con i grandi, a carpire qualche mossa, a vedere come cercano di migliorare i dettagli. Questo porta grandi livelli. Jesi è una città tranquilla, circa 42mila abitanti, è raggiungibile a piedi, si mangia bene, c’è l’aria buona”.
Le parole dell’Assessore allo Sport della Regione Liguria, Simona Ferro.
“Elisa rappresenta la bellezza, la femminilità e l’atletica. È una donna che ha avuto un percorso glorioso nello sport e che, in occasione di questo Salone Orientamenti, potrà essere un grande esempio per i ragazzi presenti. Una presenza con la quale ho potuto interagire anche per la sua storia personale e per le difficoltà superate anche grazie allo sport”.
Punto di riferimento importante per i giovani, questo sicuramente può dare il via ad un esempio positivo per il futuro, per trovare la propria vocazione nello sport e non solo.
“Vorrei sempre mettere in evidenza questo, è il messaggio che ho dato ai ragazzi. La loro vita sarà piena di prova ma il raggiungimento di ogni traguardo sarà l’inizio di una nuova avventura. Anche la carriera di Elisa vuole rappresentare il grande sacrificio che purtroppo sta dietro questo personaggio così importante e dietro le sue grandi vittorie. Quello che si vuole veramente insegnare ai ragazzi è che non bisogna arrendersi di fronte alle difficoltà e che ci vuole tanto, tantissimo impegno, perché solo con l’impegno arrivano anche i risultati”.
Nel 2025 Genova sarà capitale europea della scherma, la presenza di Elisa è importante anche in questo senso.
“Tredici vittorie agli Europei e sette ai Mondiali per Elisa. Noi avremo la fortuna di ospitare, nel 2025, qui in Liguria i Campionati Europei di Scherma. Sarà questo un piccolo antipasto di quella che sarà la grande manifestazione che andrà ad inserirsi nella rassegna della Liguria Regione Europea dello Sport 2025, che darà lustro a questa grande opportunità che ha la Liguria sportiva”.