Fondelli si rivolge, online, a 4 classi di quarta e quinta elementare dell’IC Savona 3 grazie al coordinamento dell’insegnante Anna Manganaro. Presenta le regole della Pallanuoto, “sport di contatto, scontri fisici ma sempre nel pieno rispetto delle regole. Bisogna stare a galla, è sport faticoso ma che regala grandi soddisfazioni”. L’allenamento. “Due ore al mattino, due al pomeriggio. Si parte con la cura degli aspetti fisici, ma mano a mano che ci si avvicina c’è la parte tattica e poi è la partita a richiedere lo sforzo mentale maggiore”.
Il rapporto con il fratello Luca e il papà Massimo (per tutti Mamo). La partita più difficile. “La finale per il bronzo contro il Montenegro a Rio 2016: grande tensione ma alla fine il coronamento di un grande sogno con la conquista della prima medaglia olimpica”.
La Pallanuoto è lo sport che permette di viaggiare, sottolinea Fondelli, per poi parlare degli infortuni. “Capitano spesso ma non bisogna preoccuparsi perché fanno parte del gioco. Certo, anche la prevenzione è importante”.
Nazione e sport preferiti, eccezion fatta per Italia e Pallanuoto. “La Croazia perché ho origini croate e poi il Basket che seguo spesso in televisione”.