Il 2021 è stato, sicuramente, l’anno della bandiera italiana. Lo scorso 23 giugno il Presidente della Repubblica ha consegnato il Tricolore alla delegazione olimpica e paralimpica composta dai portabandiera olimpici, Elia Viviani e Jessica Rossi, e paralimpici, Bebe Vio e Federico Morlacchi, in vista dei Giochi di Tokyo. Sempre al Quirinale, esattamente tre mesi dopo, Sergio Mattarella ha accolto i protagonisti delle 109 medaglie: 40 olimpiche e 69 paralimpiche. “Siete stati bravissimi: 109 medaglie, mai così tante. Avete emozionato gli italiani. Ci sono momenti in cui lo sport assume un significato più ampio, e questo è uno di quelli. Il nostro Paese, provato dalla pandemia è in ripresa, e si è sentito rappresentato, coinvolto, siete stati un bel simbolo. Grazie a tutti voi per avere reso onore alla bandiera”.

“Benvenuti e benvenute al Quirinale –sono state le parole del capo dello Stato lo scorso giovedì 23 dicembre – Auguri davvero, andrete a Pechino accompagnati dalla attenzione e dall’affetto degli italiani”. Un messaggio indirizzato ai portabandiera azzurri Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali ospitati dalla Capitale cinese dal 4 al 20 febbraio.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontra la Squadra Italiana in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Beijing 2021 per la cerimonia della consegna del tricolore ai porta bandiera Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli.
All’udienza prende parte una rappresentanza delle atlete e atleti azzurri, tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
© foto di Simone Ferraro
Un legame sempre più forte tra Sport e Tricolore, rafforzato dalle straordinarie prestazioni di atlete e atleti alle Olimpiadi, alle Paralimpiadi ma anche a Mondiali e Europei. L’inno di Mameli, in un 2021 indimenticabile dal punto di vista agonistico, si è, infatti, sentito in molte occasioni. Gli auspici per un replay nel 2022 ci sono tutti.