Gabriele Delfino e la Danza Sportiva. “Amore a prima vista, mi alleno per migliorare ogni giorno”

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C’è chi deve fare giravolte e salti pirotecnici per trovare la propria strada nella vita, e c’è invece chi vi ci si dedica proprio perché ha individuato la pista giusta da giovanissimo.
Alla seconda più ristretta categoria appartiene un fuoriclasse come Gabriele Delfino, a cui forse persino la categoria Junior di Atleta Ligure dell’anno sta stretta, perché è già un grandissimo della Danza Sportiva. Lui però sa bene che, come gli hanno insegnato le insegnanti della Imponente Danza , c’è sempre margine per crescere e non smette mai di dare sempre il massimo. In fondo per lui la musica è appena cominciata e notoriamente una volta che si è in ballo, bisogna danzare.

Quali emozioni per la vittoria della categoria Junior-Trofeo Cambiaso Risso di Stelle nello Sport. 

«Ad essere sincero non mi aspettavo di avere così tanti voti, anzi pensavo che nella categoria Junior avrei avuto difficoltà ad arrivare anche solo tra i primi 10! Sono veramente grato a tutti quelli che mi hanno sostenuto»

Da dove nasce la passione per la Danza Sportiva? Quando hai cominciato a praticarla?

«Inizialmente, quando avevo 6 anni, correva l’anno 2012, e dovevo iniziare a praticare qualche sport… fino a quando un giorno abbiamo trovato questo corso di prova presso Imponente Danza, e da lì nulla mi ha più fermato!! È stato amore a prima vista. Così, piano piano, dai corsi di Baby Dance subito alle Danza Artistiche per poi iniziare a gareggiare intorno al 2013! Tutto questo grazie alle mie insegnanti che durante tutti questi anni sono sempre state al mio fianco e mi hanno supportato fino ad oggi. Hanno sempre creduto in me, anche quando ero un bambino di 6 anni alle prime armi con le scarpe da ballo!»

Quanto ti alleni ogni giorno? Come mantieni il tuo corpo in forma?

«Generalmente mi alleno per circa 5 ore al giorno, quasi tutta la settimana, mentre nel fine settimana aggiungiamo qualche ora in previsione di competizioni importanti.

Come tutti gli sportivi, bisogna mantenere un’alimentazione corretta per ottenere migliori risultati negli esercizi, e cercare di andare fuori schema il meno-possibile. Ciò non significa che non bisogna mangiare, ma farlo il giusto, né troppo poco né troppo; inoltre credo che per mantenere un fisico adatto, bisogna essere costanti soprattutto nell’allenamento, per costruire un tono muscolare e mantenerlo nel tempo»

Sino a questo momento, qual è stata l’emozione più grande della tua carriera?

«Durante la mia carriera da Agonista, che parte dai 6 anni e arriva ad oggi, al pieno del vigore, di emozioni importanti ce ne sono state tantissime, che variano dalle competizioni più semplici ai campionati mondiali.

Alcuni dei titoli più importanti che ho ottenuto sono:

CAMPIONE Italiano Assoluto 15/16 U Latino Show 2021

CAMPIONE Mondiale Latino Show 08/11 U 2015

CAMPIONE Mondiale Latino Show 08/11 U 2016

VICE CAMPIONE Mondiale Latino Show 08/11 U 2017

VICE CAMPIONE Mondiale Latino Show 12/15 U 2018

BRONZO ai Campionati Mondiali Latino Show 15/15 U 2019

BRONZO ai Campionati mondiali Latino Style Cha Cha Cha 2019»

Quale ricordi con più piacere?

«Classificherei come la più importante il primo posto ai miei primi campionati mondiali di Torino, nel 2015. Avevo solo 9 anni, e quando ho sentito annunciare il mio nome che veniva assegnato al primo posto della categoria Children, Italian Latin Show, sono corso subito sul podio pieno di gioia»

 

Quali sono per te i valori dello sport, in generale, e quelli in particolare della Danza Sportiva?

«I valori che considero nello sport, e in particolare nella Danza sono:

– Lealtà

– Costanza

– Concentrazione

– Sacrificio

– Collaborazione

– Professionalità

– Emozione

– Fair Play

Sono i valori di cui si ha bisogno per competere, allenarsi e svolgere attività sportiva in armonia con noi stessi e con i nostri compagni e avversari»

Come hai affrontato il periodo del Covid, difficile per tutti ma in particolar modo per gli sportivi?

«Non è stato per niente facile.. come per tutti del resto. Soprattutto per noi sportivi, siccome ci hanno privato di tutto, della nostra passione, della nostra seconda casa e poi anche della nostra seconda famiglia! Durante il periodo di Lockdown abbiamo provato a mantenere il tono muscolare per lo meno, con due ore circa al giorno di allenamento in casa, in collegamento tra di noi. Una volta finito il lockdown e dopo che sono uscite le linee guida per poter svolgere gli allenamenti in sicurezza siamo tornati più forti di prima ad allenarci, con il doppio della volontà per recuperare ciò che avevamo perso durante questo periodo difficile per tutti noi»

Ci racconti un segreto…rivelabile? Una pratica, un rito, un motto che ti ha aiutato a diventare un giovane campione?

«Il mio segreto…non è neanche un segreto! Anzi penso che tutti dovrebbero farlo, e forse molti lo attuano già! Quello che penso sempre, durante una competizione, un allenamento è: “Supera prima te stesso, continua a guardare ciò che fai, per poi renderlo migliore”.

 

Questo mi serve molto per concentrarmi su me stesso, e a migliorare ciò che faccio; aiuta anche a non creare rivalità tra di noi e a sviluppare uno spirito di collaborazione tra tutti»

Una passione al di là della Danza Sportiva?

«Un’altra passione che coltivo da sempre, oltre alla danza, è… viaggiare! Mi affascina molto andare alla scoperta di nuove culture in giro per il mondo! Poi l’emozione di prendere un aereo e volare via dalla vita di tutti i giorni è stimolante. Devo anche dire grazie alla Danza perché grazie alle competizioni a livello internazionale sono riuscito a viaggiare molto… e immaginatevi l’emozione del viaggio di per sé più l’emozione della gara, l’adrenalina e la forza si caricano al 100%!!»

Qual è il tuo rapporto con la Liguria? Cosa ti piace di più della regione?

«La Liguria è una delle regioni più belle che abbiamo qui in Italia! Un mare stupendo che si estende per tutta la regione, che attira molti turisti data la sua importanza anche a livello commerciale, e andando verso nord troviamo i monti, dove osserviamo una vista mozzafiato con una panoramica completa della città di Genova e delle altre province! Sono molto fiero di vivere a Genova, e di avere la possibilità di visionare tutto questo ogni giorno!»

C’è una figura, del mondo dello sport o in generale, che è per te motivo di ispirazione?

«Non c’è nessuno a cui mi ispiro di preciso, però cerco di basarmi sempre sul mio modello di persona, in modo da conoscere i miei pregi, per migliorarli, i miei difetti per trasformarli piano piano e eliminarli, oppure facendoli diventare dei pregi, e infine i miei limiti, per oltrepassarli e crescere sempre di più a livello sportivo e personale! Ovviamente ammiro molto la figura dei miei insegnanti che sono dei grandissimi campioni!! Ammiro molto ballerini come Gabriele Goffredo, Marius-Andrei Balan, e Armen Tsaturyan»

Che consigli daresti a un bambino che si avvicina alla Danza Sportiva per la prima volta?

«Il consiglio che gli darei è quello che dovrebbe iniziare a divertirsi e di non stare a preoccuparsi di diventare un campione da subito perché nessuno nasce campione; i veri campioni arrivano con il tempo, il sacrificio e lo studio. Di imparare ad amare quello che fa e contemporaneamente impegnarsi a pieno perché le soddisfazioni che questa disciplina regala sono indescrivibili!»

Quali sono i tuoi programmi per il 2021?

«Ho già in programma di partecipare a gare importanti che si svolgeranno a Giugno, in Toscana e in Sardegna. Successivamente a Luglio parteciperò ai campionati italiani a Rimini. Infine verso l’arrivo del nuovo anno agonistico, a Settembre, dovrebbero venire annunciati i Campionati Mondiali, ma per sapere dove si disputeranno dovremo aspettare ancora un po’…»

Federico Burlando

Per ulteriori informazioni:

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