Nel corso di questi 366 lunghissimi giorni, il Gruppo, leader nello smaltimento di rifiuti speciali di origine sanitaria, si è prodigato a sostegno dell’Italia in uno dei momenti più difficili della sua storia e della storia del mondo, operando nello smaltimento dei rifiuti sanitari in continuo aumento – come i Dpi – e dedicandosi alla realizzazione e diffusione di materiale utile a fronteggiare la pandemia, intervenendo attraverso la fornitura di KIT ad hoc per gli enti pubblici e predisponendo, tra le altre cose, anche un protocollo per la gestione dei rifiuti sanitari provenienti da pazienti per i quali si sospetti o sia stata accertata l’infezione da coronavirus – il Gruppo EcoEridania non ha mai smesso di stare accanto al proprio Paese, tendendo sempre una mano verso tutti i suoi cittadini.
Un anno dopo il fatidico annuncio del primo lockdown – avvenuto, per l’appunto, il 9 marzo 2020 – anche la più alta carica dello Stato si è sottoposta alla prima somministrazione del vaccino anti-Covid e, come moltissimi italiani prima e dopo di lui, lo ha fatto in tutta sicurezza. Tra i materiali impiegati per il trasporto e la dispensazione dell’immunoprofilassi, infatti, erano presenti anche i contenitori sterili per rifiuti speciali di origine sanitaria e gli ago-box del Gruppo EcoEridania, garanzia di sicurezza da sempre.
Il Gruppo EcoEridania – primo operatore europeo nella gestione dei rifiuti sanitari – è stato fondamentale durante la pandemia in materia smaltimento di rifiuti speciali. All’inizio della sua storia, EcoEridania Spa è nata decisamente più in sordina rispetto a quella che è la sua attuale posizione all’interno del panorama – italiano ed europeo – relativo ai servizi di gestione dei rifiuti. La mentalità sottesa al lavoro che l’ha resa grande, però, è da sempre la stessa: e forse la chiave di volta del suo successo – sia in termini generali che nella strenua lotta alla pandemia, a cui sta contribuendo attivamente ogni giorno – è proprio questa.