“Non mi aspettavo questo plebiscito di preferenze perché, insieme a me, c’erano sportivi di altissimo profilo con risultati importanti a livello internazionale. Colgo anche l’occasione, quindi, per ringraziare i miei sostenitori, anche coloro che non mi conoscevano direttamente ma erano al corrente dei miei traguardi”.
Paolo Porro parla della pallavolo come “di uno sport di squadra dove si creano legami forti con i propri compagni in funzione di un obiettivo da raggiungere”. La prima partita giocata. “Era all’Olympia Voltri: un mix di emozioni molto forti”. Il futuro. “C’è ancora moltissimo da lavorare, non penso assolutamente di esser arrivato ma anzi sono convinto della necessità di dover crescere ancora molto per raggiungere determinati livelli”. Il traguardo più importante. “La vittoria del Mondiale dell’anno scorso”. Il sogno. “Vorrei giocare in SuperLega, ma in generale mi piacerebbe riuscire sempre a dare il meglio di nello sport come nella vita”.
Ecco il messaggio, infine, che Paolo Porro lancia ai giovani sportivi. “Praticate qualsiasi sport e impegnatevi sempre al massimo: le soddisfazioni vi ripagheranno a dovere”.