Lo Sport e il Mare: un “tesoro” per la Liguria

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Due grandi avvenimenti legati allo sport porteranno Genova e la Liguria al centro dell’attenzione del mondo e il mare sarà l’elemento principale. Parliamo di Ocean Race e di Genova, Capitale europea dello Sport 2024.

Durante il quinto e ultimo giorno di lavori del Blue Economy Summit 2020, la manifestazione nazionale dedicata alle filiere produttive del mare, è andato in scena l’incontro intitolato “Cultura nautica e sport del mare”, moderato da Michele Corti. Ospiti le massime autorità istituzionali e sportive.

“Genova sarà sotto i riflettori e farà parlare di sé nel mondo per 9 mesi”, spiega Paola Bordilli, assessore ai Grandi Eventi del Comune di Genova in merito alla Ocean Race. “Stiamo lavorando su sfide che porteranno benefici alla città. Oltre alle ricadute economiche, avremo anche la valorizzazione degli impianti sportivi che potranno essere sfruttati anche dalle prossime generazioni”.

Anche Ilaria Cavo, assessore allo sport di Regione Liguria, ha sottolineato l’importanza del legame sport-mare-città. “Lo sport è un importante fattore attrattivo e formativo, ma anche un’opportunità professionale e occupazionale, non è un caso che all’interno del Salone Nautico ci sia un evento come La Millevele, né che nel salone Orientamenti Summer ci siano eventi che riguardano gli sport di mare”.

Nicoletta Viziano, presidente del Mu.Ma Museo Galata, ha ricordato il valore della storia e delle tradizioni del nostro mare. E proprio al Mu.Ma si terrà un interessante evento l’8 luglio prossimo per la giornata internazionale del Mar Mediterraneo.

Genova sarà il “Grand Finale” della Ocean Race e Paolo Verri, direttore generale dell’evento per il Comune di Genova, ha anticipato alcune linee guida dell’evento su cui si muoverà la città. “Si tratta di un’opportunità straordinaria a livello nazionale e internazionale. Ocean Race è un viaggio intorno al mondo di oltre 42.500 miglia marine. La prossima edizione festeggerà i 50 anni dalla prima, risalente al 1973, che aveva cinque tappe: oggi ne ha 10 e tocca tutti gli oceani. Partenza da Alicante, che ospita il museo della Ocean Race, e passaggio per Capo Verde, Città del Capo e Cina, per poi tornare in Europa. L’evento toccherà Genova per 10 giorni”.

“Non sarà un appuntamento per pochi. Coinvolgeremo – ha spiegato Verri – la cittadinanza e le scuole per far capire l’importanza di cultura e turismo legate al mare. Saranno 10 giorni indimenticabili, forse tra il 10 e il 20 giugno. L’anno prossimo, durante San Giovanni Battista, distribuiremo ai cittadini le bandiere di Ocean Race. Stiamo definendo un partenariato tra i 9 Municipi, 9 delle barche in gara e 9 città italiane”.

“L’obiettivo è di rendere la manifestazione quanto più possibile nazionale attraverso rapporti di collaborazione specifici con città amiche come Milano, Torino e Firenze. Genova è il primo porto d’Italia e deve rappresentare tutto il Paese. In gara ci saranno una o due imbarcazioni italiane”.

Diversi gli eventi collaterali in programma. Per tutti i 10 giorni in cui sarà previsto l’arrivo della Ocean Race tutta Genova sarà un grande villaggio in festa. La città avrà un’area nautica dedicata, zona concerti, zona e-sports (sport elettronici) e un programma culturale collegato. A partire dal 2021 saranno realizzate attività specifiche di promozione dell’evento (in città, nazionale e internazionale) e di coinvolgimento della comunità locale, con iniziative ad hoc rivolte a scuole, Università, operatori economici e mondo della ricerca. L’evento non sarà solo sportivo. Grazie alla collaborazione con enti come CNR e IIT, Ocean Race rappresenterà un’occasione unica per riflettere sul futuro del pianeta e affrontare le sfide legate a climate change, gestione dei rifiuti, energie rinnovabili e turismo.

“Il mio auspicio – ha concluso Verri – è che l’ultimo giorno i genovesi piangeranno di gioia, gioia che è moto di orgoglio e passione. Abbiamo calcolato che per ogni euro investito ne torneranno 12. Insomma, una chance irripetibile per lo sviluppo economico della città”.

Nel mondo della Vela Genova ha una leadership affermata e la presenza dello Yacht Club Italiano è uno dei fattori vincenti. All’incontro ha partecipato anche Gerolamo Bianchi, presidente YCI, con uno sguardo rivolto al futuro e alla prossima Mille Vele. “E’ stato un anno difficile, abbiamo dovuto cancellare sei mesi di attività tra cui la tappa genovese delle World Cup Series, valevole per le qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma alla riapertura la richiesta e la risposta da parte del pubblico, soprattutto i giovani, è stata strepitosa”. Il rilancio è atteso già a ottobre, con la Millevele manifestazione organizzata contestualmente al Salone Nautico. “Contiamo comunque di poter rendere la Millevele una vera e propria festa del mare – ha aggiunto Bianchi – invito tutti i proprietari di barche della Liguria a partecipare per rendere questo evento ancora più spettacolare degli altri anni”.

Mare è anche canottaggio. Lo hanno spiegato bene con numeri e idee i presidenti di Elpis e Rowing, Luca Bragoli e Paolo Caprari mentre l’affascinante storia di Atlantic Challenge è stata illustrata da Maurizio Daccà.

Un mare di sport, di eventi, di valori e di cultura. Un binomio fondamentale per la Liguria che grazie alle prossime due “sfide” sportive potrà esportare la propria bellezza in tutto il mondo.

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