“La farfalla nel bozzolo d’acciaio” per la Gigi Ghirotti Onlus

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Una storia di straordinaria forza e amore. Tutta da leggere. Giovanna Romanato è “La Farfalla nel bozzolo d’acciaio”, raccontata in modo straordinario dal giornalista Rai Enzo Melillo.

Nel 2014 la prima edizione, ora la “versione 2.0” della storia di una donna e una tifosa che è stata un luminoso esempio di vita. Dallo scorso mese di Febbraio è uscita l’edizione aggiornata de La farfalla nel bozzolo d’acciaio(De Ferrari editore). Giovanna Romanato era una persona straordinaria. Nata nel 1946 a Genova, in una casa di Borgo Incrociati, dove ha sempre vissuto e dove è spirata il 21 febbraio 2019. Aveva 10 anni, quando la poliomielite le ha dato come indesiderato compagno di vita il polmone d’acciaio. Un’esistenza vissuta con dignità e coraggio straordinari, stesa di giorno sul letto della sua camera e di notte in quell’ingombrante cilindro metallico. Avrebbe fatto volentieri a meno del polmone artificiale, ma non è mai riuscita a odiarlo. Le ha garantito comunque la possibilità di vivere: giorni pieni di dolore, è vero, ma anche d’amore e d’amicizia. “È Giò che aiuta gli altri. Li ascolta, li consiglia e li porta a ridimensionare i propri problemi”: erano davvero in tanti, a dire questo, fra coloro che l’hanno frequentata…

Giovanna era una anche una grande tifosa della Samp: suo fratello Lino era stato giocatore e allenatore delle giovanili blucerchiate. Molti giocatori (fra i primi, Vialli a Mancini), allenatori e i presidenti degli ultimi anni sono andati a trovarla. Questa donna speciale era stata “adottata” anche dalla tifoseria, che le era stata vicina con con varie iniziative di solidarietà. Fra tutte, “Un euro per Giovanna”, raccolta di fondi organizzata dalla Federclub, Federazione dei club blucerchiati, dai vari gruppi della tifoseria organizzata e dall’Associazione Museo Samp Doria. Anche i tifosi genoani e di altre squadre si erano mobilitati.

“Questo libro intervista – spiega Enzo Melillo – narra di una vita che è stata luce per gli altri, nonostante il buio della malattia. In questa nuova edizione, pubblicata a un anno esatto dalla sua scomparsa, ripropongo le testimonianze raccolte su di lei mentre era in vita, con l’aggiunta di altre voci e dei cambiamenti successivi alla morte. È più che mai importante, continuare a mantenerne viva la memoria di Giovanna. Ritengo un privilegio, aver potuto raccontare la sua storia. Anche perché, conoscendola, si veniva anche a sapere che, per affrontare le spese quotidiane legate alla sua condizione – ed erano tante – aveva bisogno dell’aiuto di tutti. Lei, dignitosa com’era, lo diceva con grande discrezione. Ma non lo rifiutava di certo, questo aiuto.

“Nella prima edizione – prosegue Melillo – esortavo quindi ad aiutare Giovanna anche economicamente. Ma per non limitarmi a predicare bene e a razzolare male, per non dire “Armiamoci e partite”, avevo devoluto interamente a lei i diritti d’autore. Ora voglio destinare quelli della nuova edizione all’Associazione Gigi Ghirotti onlus del professor Franco Henriquet, uno degli “angeli custodi” di Giò. Non devo essere certo io a scoprire il suo grande spessore umano, unito alla proverbiale modestia, ma ha fatto davvero tanto anche per lei. È stato una presenza costante, nella sua vita”.

La prefazione de “La farfalla nel bozzolo d’acciaio” è di Lorella Cuccarini, che dopo averla conosciuta durante una tournée a Genova è diventata nel tempo sua amica. Il libro è reperibile nelle librerie su ordinazione e sul sito www.deferrari.it.

Enzo Melillo è nato a Genova nel 1967. È giornalista e conduttore dei telegiornali Rai della Liguria. Nei suoi servizi tratta spesso i temi della disabilità e del volontariato. D anni collabora con la rubrica del Tg2 Medicina 33. Si occupa molto anche di calcio e dal novembre 2015 è fra i radiocronisti di Tutto il calcio minuto per minuto. Negli anni precedenti è stato telecronista e cronista a bordo campo per Stream e ha lavorato in tv e radio locali. Nella carta stampata ha collaborato con “Il Secolo XIX”, “Corriere Mercantile – Gazzetta del Lunedi”, “Il Giornale” e altre testate. Laureato in Scienze Politiche, è stato Ufficiale di Complemento nella Capitaneria di Porto – Guardia Costiera. È sposato e ha una figlia. Questo è il suo secondo libro, dopo “Voci e volti di Liguria”, pubblicato nel 2008. Di entrambi, l’autore ha anche realizzato una versione audio gratuita per non vedenti, ipovedenti e dislessici.

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