La partenza sarà data intorno alle ore 14 e il percorso lungo L’Aurelia toccherà Albissola, Celle Ligure e Varazze. Per l’occasione saranno aperte le ex gallerie ferroviarie, ora piste ciclabili, fra Celle e Varazze che per ora solitamente sono chiuse. Tutte le cittadine saranno impegnate nell’organizzazione del percorso e soprattutto nella preparazione di improbabili ristori. “Al posto di “storico” spezzatino di Mammut, o uova fossili di dinosauro….troveremo lungo il percorso il menù “à la carte”: Frittatona di cipolle, Spaghetti alla Montecristo, Polpette di Bavaria del Dott. Birkenmayer, contorno di piselloni alla mandrillo, Pastrocchio di cioccolato e cannoli, Birrone gelato e soprattutto…..RUTTO LIBERO!” spiega l’organizzatore Gianluca Venturino.
Dopo la sosta a Varazze presso il Centro Commerciale “Corte di Mare” il gruppo tornerà a Savona lungo la Aurelia con l’unico appuntamento ad orario rigidamente fisso, ovvero le ore 18.00 per assistere alla cerimonia del 21 rintocchi della campana di Piazza Mameli a Savona che ricorda, ogni giorno, a quell’ora i caduti di tutte le guerre.
Al termine delle premiazioni che si terranno al piano “nobile” del Centro Polifunzionale le Officine di Savona si terrà la mega cena sociale nel ristorante delle Officine. Insomma, la giornata perfetta per dire: “da domani rimetto la testa a posto….”
Anche dal colle più alto una telefonata ha comunicato che con “viva e vibrante soddisfazione si è appreso che il 25° Trofeo Fantozzi si terrà nel giorno festivo precedente il repubblicano 2 Giugno”
E come se non bastasse, fonti ministeriali danno per certo il rinvio delle elezioni regionali del 31 maggio per non interferire con il Trofeo Fantozzi… Insomma, quando è proprio il caso di dire… i fantozziani, nella sfiga, hanno pure Santi in paradiso….
E tutto questo sarà solo la “prima tappa”. Perché quest’anno il Comitato Tecnico ha davvero osato una clamorosa operazione di fantomarketing: la seconda tappa con un programma ancora in fase di definizione, si svolgerà Domenica 27 Settembre 2015 dalle parti di “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi” ,di Manzoniana memoria, ovvero a BELLAGIO! A tema: i personaggi e gli avvenimenti dei “Promessi Sposi” (che poi sono il Geom. Calboni e la Sig.na Silvani)
Voci di corridoio parlano di un visconte Cobram furente, che è uscito dalla riunione segretissima urlando “ma sono percorsi piatti come un biliardo! smidollati!…e massa di ignoranti! Non si ricorderanno niente dei bravi e di Don Rodrigo!…”