Che effetto ti fa sapere di essere uno degli atleti più votati?
“L’ho saputo solo dopo un po’ di tempo e devo dire che fa un effetto particolare. Ringrazio ovviamente tutti e spero di essere li a lottare per la vittoria fino alla fine”.
Cosa ne pensi del progetto di Stelle nello Sport
“Penso che sia un progetto bello e importante, che avvicina la gente agli sport meno conosciuti e aiuta atleti più giovani come me a farsi conoscere un po’”.
Come sei finito a praticare Judo?
“Ho cominciato presto, avevo appena 4 anni. Ero e sono convinto che sia uno sport stupendo che ti forma veramente, soprattutto per quel che riguarda la disciplina. Poi sono stato fortunato perché nella Pro Recco Judo ho trovato una seconda famiglia”.
Quali sacrifici hai dovuto fare per seguire questa passione?
“Ne ho fatti tanti, tanto per cominciare mi alleno tutti i giorni della settimana esclusa la domenica. Ho dovuto rinunciare a molte cose per potermi allenare così tanto, ma prima o poi verrò ripagato per gli sforzi fatti. Le grandi prestazioni e i risultati si raggiungono solo con l’allenamento costante”.
C’è un risultato che porti nel cuore?
“Ce ne sono alcuni che ricordo volentieri. Sicuramente i tre anni di fila in cui ho vinto i campionati regionali sono stati qualcosa di speciale, mentre l’anno scorso sono arrivato solo secondo. Ho fatto un nono e un settimo posto ai campionati italiani e un nono anche alla European Cup. Sono tutti risultati che porto nel cuore”.
Parteciperai al trofeo “Città di Colombo”? Con quali obbiettivi?
“Si, parteciperò sicuramente. Sarà bello confrontarsi con atleti provenienti da ogni parte del mondo. Cercherò di dare il massimo in ogni incontro, cercando magari di conquistarmi una posizione sul podio”.
Hai qualche atleta a cui ti ispiri o che ammiri?
“Il mio idolo è Georgii Zantaraia, campione del mondo nel 2009 ed europeo nel 2011”.
Quali sono i tuoi sogni per il futuro?
“Il mio sogno è andare alle Olimpiadi. Non importa quanto dovrò aspettare, quanto dovrò allenarmi e quanti sacrifici dovrò fare. Se poi non dovessi riuscirci sarei comunque soddisfatto sapendo di avere fatto tutto il possibile.”
Simone Bernardo